Percussioni africane per tutti!

Martedì 27 gennaio 2015 alle ore 18.45 presentazione gratuita del laboratorio di Percussioni Africane! Prenòtati per partecipare (non avrai alcun obbligo di iscrizione successiva). È possibile iscriversi anche a laboratorio già iniziato.

Al via le pre-iscrizioni per il laboratorio di “Percussioni africane” tenuto da Stefano Fabbri. Il laboratorio più esotico del Music Academy Faenza! Djembè, kenkeny, sangban e doundoubà saranno gli strumenti che imparerai a conoscere e a suonare durante la lezione di musica d’insieme.

L’insegnante guiderà il gruppo non solo nell’esecuzione della musica del West Africa, ma andrà ben oltre, conducendolo in un viaggio attraverso la cultura africana e il suo metodo antichissimo di trasmissione orale del sapere.

Una volta apprese le basi, non riuscirai più a smettere di suonare perché il ritmo della musica africana è qualcosa di ancestrale scritto nei cromosomi di ognuno di noi…e non c’è modo di porvi un freno!
È anche un ottimo modo per tenersi in forma fisicamente e mentalmente, scaricando le tensioni accumulate durante gli impegni della vita quotidiana!

Le lezioni avranno cadenza settimanale e una durata di 2 ore ciascuna (preferibilmente il martedì dalle 20.00 alle 22.00). Il laboratorio partirà con un numero minimo di 5 iscritti. La prima lezione di presentazione (martedì 27/01/15 ore 18.45) è gratuita e non impegnativa: è obbligatoria la prenotazione (non avrai alcun obbligo di iscrizione successiva). È possibile iscriversi anche a laboratorio già iniziato. Contattaci per maggiori informazioni…non ti sei accorto che l’Africa ha già iniziato a battere nel tuo petto? Ti aspettiamo!

Percussioni africane


La musica africana è un linguaggio antico che ancor oggi è parte viva della cultura quotidiana: matrimoni, battesimi, riti di iniziazione, eventi importanti nei villaggi sono scanditi e accompagnati dai tamburi che marcano i movimenti della danza, ballata da tutta la comunità.
Spazieremo alla scoperta di alcuni ritmi provenienti dall’ Africa dell’Ovest (Guinea, Mali, Costa d’Avorio, Burkina Faso) cercandone nell’approccio, un modo nuovo di intendere la musica. L’oralità è il linguaggio padrone di questa disciplina, trasformando le parole in suono ed il suono in ritmo. Grazie alle note prodotte da ogni strumento si crea la melodia. È una musica d’insieme che sviluppa il senso ritmico, la memoria musicale e l’ascolto. Gli strumenti che useremo sono il djembè, membranofono a forma di calice su cui in una delle due estremità è tesa una pelle di capra; i tamburi bassi, più precisamente kenkeny, sangban e doundoubà, sempre membranofoni, ma con le pelli da ambo i lati, suonati con l’aiuto di mazzuoli e campane.

Gli incontri sono di tipo collettivo (minimo 5 partecipanti). Il corso è aperto a tutti. Ha una cadenza settimanale e ogni lezione è della durata di due ore circa.

Stefano Fabbri